Cari amici e colleghi,
è per noi motivo di grande orgoglio, ma anche di grande responsabilità, ospitare per la prima volta ad Ancona il Congresso Nazionale della Società Italiana del Basicranio. Ancona è una città tradizionalmente universitaria e portuale, come tale aperta storicamente al dialogo fra genti e culture diverse, rispecchiando in tal modo adeguatamente l’elemento fondante della SIB: la multidisciplinarietà. La capacità di cooperazione, di dialogo e anche la vivace dialettica tra specialisti con esperienze e formazioni diverse hanno infatti da sempre rappresentato una delle caratteristiche principali della nostra Società. La chirurgia del basicranio nasce, nella sua forma più moderna, efficace e sicura, circa 30 anni fa attraverso la stretta collaborazione di coraggiosi pionieri (inizialmente neurochirurghi, otorinolaringoiatri, chirurghi plastici e chirurghi maxillo-facciali), interessati e dediti a questo tipo di disciplina. In questo contesto la SIB, fondata nel 1991 a Bergamo, è certamente da considerare una delle prime e strutturate società nazionali di chirurgia del basicranio nel mondo.
Uno degli argomenti principali del congresso sarà rivolto alla dettagliata conoscenza dell’anatomia chirurgica, in particolare finalizzata all’approccio e alla ricostruzione, elemento vitale per lo sviluppo e la crescita di una disciplina complessa come la nostra. Altri temi di rilievo interesseranno la giunzione cranio-cervicale, la diagnostica avanzata delle patologie del basi-cranio e i trattamenti multidisciplinari delle patologie del basi-cranio anteriore e laterale. Interverranno al congresso illustri colleghi italiani e stranieri, al fine di offrire la più ampia ed aggiornata visione sui temi che saranno trattati. Il programma includerà inoltre una sessione “youngster” dedicata e interamente gestita da nostri giovani colleghi. Attenzione sarà anche rivolta ad altre professionalità indispensabili per la cura dei nostri pazienti e per il progresso della nostra disciplina (infermieri, tecnici, neuroriabilitatori, psicologi, ingegneri biomedici, etc.). La nostra speranza infine è anche rivolta alla creazione di un’atmosfera informale che favorisca il contatto diretto con i maggiori esperti del settore offrendo un’opportunità di stimolo, discussione e di confronto per raccogliere le sfide che si presentano costantemente in questa complessa area, definita fino a non molti anni fa “terra incognita”.
Augurando a tutti un buon congresso, vi aspettiamo presto ad Ancona!
Maurizio Iacoangeli Massimo Scerrati |  |
